PER TE, FRANCESCO…

Ricordi lontani ma vivi nel cuore...
ricordi strappati alla vita...
ricordi difficili da mantenere...
Il destino è crudele...
forse, a volte, anche troppo...
e quando entra in azione, è difficile fermarlo...
Il tuo destino ti ha cercato...
ti ha pedinato... ti ha voluto...
e alla fine ti ha preso...
Ti ha strappato alla vita...
agli affetti più cari...
parenti, una moglie e un figlio inerme...
Davanti al dolore ci siamo dovuti arrendere tutti...
volevamo combattere... combattere con te...
per te... ma è stato impossibile...
Il nulla è entrato nelle nostre vite...
cambiandole... intristendole... incupendole...
ha portato nebbia e pioggia... vento e nuvole...

Ma impresso nei cuori di ognuno di noi…
inciso nell’angolo più a destra…
ci sei tu… e rimarrai lì… finchè ci sarà vita per noi altri…

Dedico questa poesia ad una persona a me molto cara, che ormai manca da quasi sette anni… mio cugino Francesco… Se n’è andato troppo presto, aveva 26 anni, una moglie e un bimbo bellissimo di 3 anni… Lui, il male, la leucemia se l’è portato via.. come se niente fosse, come se la sua vita non valesse niente… ed era bellissimo il mio carissimo cugino,  ricordo ancora le mie amiche delle medie innamorate di lui… da piccolo era spesso triste perchè era l’unico cugino maschio della famiglia, circondato sempre da 4 cugine femmine e da una sorella… ma giocavamo sempre insieme, spensierati nella nostra infantile età… ed io ero la sua preferita, quella a cui spesso “rompeva le scatole”… e quella notte in cui se n’è andato, qui a Pontecagnano, si è verificato un fatto assai raro… c’era una nebbia fittissima che non si era mai vista prima… qualcuno si stava ribellando alla sua morte…
Questo è lui, nel giorno del suo matrimonio…