11 minuti? No, 2 secondi.

In un mondo dove la velocità è tutto Crystal auspica un pò più di lentezza.

“O santo cielo!!! 2 secondi esatti. Hai battuto tutti i record (negativi)!!!”
Per esempio sarebbe la fine per Pistone, detto anche er Capoccia, se non si sapesse controllare durante i suoi spettacoli davanti alla cam. Chi lo pagherebbe per 2 secondi?

Pessimo

Pessimo tempo.

Pessimo umore.

Pessimo modo di affrontare le cose.

Mi sveglio alle sette e mezza e ho già voglia di mandare a quel paese un pò di cose. Uno: la gatta che per l’ennesima volta ha pisciato fuori dalla lettiera. Due: in vento e il freddo che in questi giorni mi hanno fatto vivere rinchiusa in casa. Tre: il dover essere felice e sorridente perchè altrimenti finisce che rendo nervosa pure la bimba. Quattro: il non aver nessuno con cui sfogarmi, perchè l’unica compagnia in questi giorni sono una bimba di tre mesi e due cani e un gatto.

E aggiungerei: menomale che c’è una bimba di tre mesi, quanto meno lei ha bisogno di me, mi sorride e non capisce che ci sono giornate storte, così senza un apparente motivo.

Ho un disperato bisogno che finiscano questo stramaledetto palazzo, ho bisogno di avere un obiettivo a breve termine, la certezza che fra meno di sei mesi sarà finito, e se capiterà una giornata storta come oggi potrò prendere e uscire e semplicemente camminare in mezzo al niente, o sedermi fuori al balcone anche se non fa caldo e non posso andare al mare.

E invece siamo qui e aspettiamo: aspettiamo che l’idiota del geometra diventi meno idiota, che gli operai finissero la soffitta che l’idiota non aveva detto di fare, che un sacco di cose.

Non è facile avere tutti questi pensieri e prendere Sara in braccio e camminare in giro per casa, che sorride e non gliene frega niente se fuori il mondo rotola oppure no. Ma ci sono giorni che vorresti solo buttarti a letto e non fare niente, ed evidentemente non puoi.

Da tre giorni mi sento reclusa in casa. Non do il meglio di me quando mi sento in gabbia.

Pessimo umore.

Pessimo tutto.

fre-nne-sia (frennesia) che significa.. smania…

frennesia… quella smania che ti prende improvvisa..
che ti fa sudare freddo… che ti isola dal mondo..
frennesia…. che voglia è te vasà (che voglia di baciarti) di morderti… e queste mani che vogliono accarezzare…
avimme fatto ammore commm’è à chi và arrubbà..
ma ce vulimme bene.. chi c’è p’ò cundannà.
(abbiamo fatto l’amore come chi va a rubare..
ma ci vogliamo bene… chi ci può condannare) tienilo a mente come una poesia..
più di un sentimento è una pazzia..
è… frennesia.

a volte sorrido, pensando che questi pensieri.. queste voglie improvvise… non siano solo per noi femminucce..
anche se passiamo sempre per delle malate… di sesso..
ma l’amore… il desiderio… non hanno sesso.. non hanno identità e credo che quello che passa nella mente di una donna..
siano le stesse cose… gli stessi pensieri..
anche degli uomini… e sorrido pensando che molti smentiscono tutto questo..
ma noi sappiamo bene..
come stanno le cose…
un bacio come una carezza…
due mani come una catena che non si spezza..
due brividi di cuore tra mille parole… d’amore..
buon mercoledì a tutti..
barbara.

e fatevi prendere ogni tanto da un pò di frennesia…

Per te… piccolo smeraldo :)

Ehiii benvenuta in questo nuovo mondo! …Sai, qui tutto è più difficile e tutto più strambo… però in questo mondo non bisogna smettere di sognare, bisogna credere nei sogni perchè chissà forse un giorno si avvereranno… in questo mondo bisogna avere sempre il sorriso stampato sulle labbra solo così potrai superare tutto gli ostacoli della vita…, ma sorvoliamo, ora tu sei appena arrivata hai ancora tutto da scoprire perchè il mondo, alla fin fine, è magnifico come te 🙂

Sai, quando sapevo della tua esistenza sono stata la più felice del mondo, e poi che bello ora siete in sette…

Ricordati io per te ci sarò sempre come le altre zie, non vedo l’ora che tu diventa grande, sisi so già che ci divertiremo un sacco!

Ma alla fin fine tu per noi sarai il nostro oggetto da difendere, il nostro diamante eh….. sarai per sempre la nostra Jeje….

Ti voglio bene… 🙂

Ba

Caduta libera

Ci vuole coraggio, forza e determinazione. Non so da dove Stefano riesca a tirarmele fuori tutte queste cose ma ce l’ho fatta e sono riuscita a nuotare senza mai fermarmi dalle boe alla riva. Che fatica!! E là dentro, neanche una medusa…

Vincere è stata la parte più divertente!

La storia degli Dèi. Creazione

Aumània è uno dei continenti di Tyon, un mondo che è sempre stato l’oggetto del desiderio e dell’odio di alcuni dei. Ma le guerre combattute in ere remote fra queste entità furono la causa del loro esilio dal mondo stesso. Ora nessun dio può posare piede su Tyon ma non tutte le divinità si sono arrese: alcune di esse conoscono il segreto per tornare al mondo e sottometterlo al proprio potere. Ed alcune di esse sono decise ad impedire loro di portare la distruzione su Tyon come in passato. Mentre l’intero pantheon si sfida in questa eterna battaglia, nel mondo i mortali vivono la propria vita e combattono le proprie guerre. E in una di queste guerre la razza umana conquistò un intero continente a danno di elfi e nani. Il continente fu battezzato Aumània. I conquistatori si divisero le terre e si organizzarono in regni che col tempo assunsero caratteristiche diverse. Adesso questi regni sono i protagonisti di intrighi politici e alleanze militari, e sono sotto la continua minaccia dell’Impero di Torgul che più volte ha provato ad invadere il continente nel nome del suo malvagio dio.
Ma la vita di tutti gli abitanti di Tyon non è altro che il riflesso della volontà di essere superiori che lottano per il destino di quel mondo.
Pochi mortali conoscono la verità e sono pronti a qualsiasi cosa pur di difendere il loro mondo e il diritto di abitarlo in pace.
Perchè alla fine sarà uno di loro, un mortale, l’unico che si potrà opporre al ritorno degli dei.

Thanks.

Oh bene. Il mio depression time è finito. Adesso va bene, anche se ogni tanto mi capita di essere parecchio demoralizzata. >.<
Ahahahhaha Come sono ottimista!
Per cui, incrociamo le dita e speriamo bene!
Per altro, il mio lavoro procede lento e inesorabile. Non ce la fò più! >.>
Prima di concludere questo brevissimo aggiornamento, volevo ringraziarvi tutti per essermi stati accanto in questi giorni un pò così. Non ho parole per descrivermi la mia gratitudine, davvero.
Sono contenta di avervi conosciuto, anche se virtualmente!

sul grande schermo, Un giorno, dal romanzo di David Nicholls

al cinema, ONE DAY – Un giorno, dall’omonimo romanzo di David NICHOLLS, una delle sorprese letterarie del 2010, diventata successo grazie al passaparola dei lettori. Eccone il trailer inglese: http://www.youtube.com/watch?v=uLUWHW5NxwI

Regia: Lone Scherfig
Wtriters: David Nicholls (screenplay), David Nicholls (book) con: Anne Hathaway, Jim Sturgess and Patricia Clarkson

David Nicholls
Un giorno, Neri Pozza

E’ l’ultimo giorno di università, e per due ragazzi sta finendo un’epoca. Ormai si sentono adulti e indipendenti, hanno davanti a sè l’intera vita, da afferrare a piene mani.

Emma e Dexter sono a letto insieme, nudi. Lui è alto, scuro di carnagione, bello, ricco. Lei ha i capelli rossi, fa di tutto per vestire male, adora le questioni di principio e i grandi ideali.
Si sono appena laureati, il giorno successivo lasceranno l’università. Dopo una serata di grandi bevute sono finiti a baciarsi con passione, e poi tra le lenzuola.
Ora sono lì, l’uno accanto all’altra, all’alba di una vita nuova.
Quel giorno, il 15 luglio 1988, Dexter e Emma si dicono addio per la prima volta.
Le loro strade si separano, lui è destinato a una vita di viaggi, divertimenti, ricchezza. Emma non ha soldi, ha bisogno al più presto di un lavoro, e sogna di cambiare il mondo.
Emma si sposterà a Londra, farà la cameriera in un pessimo ristorante messicano e prenderà due decisioni importanti: diventare insegnante e andare a vivere con il suo ragazzo, Ian, un comico che non riesce a strappare una risata.
Nel frattempo Dexter, grazie alle sue conoscenze e alle possibilità economiche, entra nell’industria dello spettacolo. Presenta un programma televisivo di dubbio gusto, assieme a una donna con cui si trova a uscire fin troppo spesso. E’ diventato dipendente dalle droghe, dal sesso facile e dalle celebrità di terza categoria che frequentano il suo mondo.
Ma ogni 15 luglio c’è un momento speciale per entrambi: dove sarà Emma, cosa farà Dexter?
Per venti anni, in quel giorno, si terranno in contatto. Nel corso di venti anni, ogni anno, per un giorno, saranno di nuovo assieme.

Due ragazzi si incontrano nel momento più bello della loro vita, quando tutto sembra possibile. Ma si dicono addio, e le loro strade si dividono.
Per venti anni si inseguiranno, tenendosi in contatto, raccontandosi tutto, pensando all’altro con nostalgia e desiderio.
Senza poter mai dire se è vero amore.

Il romanzo inglese dell’anno. Un bestseller europeo.
Un trionfo critico, salutato da scrittori con Nick Hornby e Jonathan Coe come un capolavoro al tempo stesso divertente e profondo.

Una commedia romantica, arguta e malinconica, capace di catturare l’energia sentimentale delle grandi passioni: i cuori spezzati, l’intricato corso delle storie d’amore e di amicizia, il coraggio, le delusioni e le speranze di chiunque abbia mai desiderato una persona che non può avere.

<<E’ difficile trovare un romanzo capace di affrontare il passato recente con tanta autorevolezza, ed è ancora più raro incontrarne uno in cui i due personaggi principali siano raccontati con una solidità, con una dolorosa fedeltà alla vita che davvero quando chiudiamo il libro abbiamo la sensazione di conoscerli quanto i nostri amici più cari. E’ impossibile non ammettere il talento straordinario dello scrittore che ha creato tutto questo>>.
Jonathan Coe

<<Uno splendido libro: divertente, acuto, saggio, compassionevole e, a volte, incredibilmente triste… il miglior romanzo sociale inglese dai tempi di La famiglia Winshaw di Jonathan Coe… l’arguta prosa di Nicholls ha una trasparenza che ricorda Nick Hornby>>.
The Times

<<Intelligente e profondo, coinvolgente e irresistibile, un ritratto brillante degli ultimi anni della nostra vita>>.
Nick Hornby

<<Con una strizzata d’occhi a Harry ti presento Sally, il romanzo di David Nicholls, divertente ed emotivamente trascinante, è il libro perfetto da mettervi in valigia>>.
Daily Mail