Month: febbraio 2009

Convivenza di facebook e msn, non passaggio netto..

E’ nata una nuova realtà "chat", che può e interessare il popolo dei chattatori di irc (acronimo di Internet Riley Chat), si tratta di Facebook..
 
 
Questa realtà, davvero è ricchissima di utenti online e offline..
 
 
Ci sono poi, come me, coloro che restano legati e affezionati a msnmessenger, che certo consente un dialogo più veloce e il passaggio di "file", che facebook non consente..
 
 
Sarà anche una questione di abitudine, ma preferisco avere a disposizione solo messenger..
 
 
..e va bè.. Io rimango molto legatasoprattutto al mio blog, il mio space su internet, la finestra attraverso la quale il mondo può sapere il mio modo di pensare!!

AMICI

Finalmente è cominciato il serale di "AMICI"…
 
 
le due squadre sn la blu e la bianca…
 
 
la blu attualmente formata da: Alessandra, Adriano, Martin, Valerio e Pedro in seguito alle eliminazioni di Daniela, Andeina.
 
 
la squadra bianca è formata da: Luce, Silvia, Alice e Mario in seguito alle eliminazioni di Domenico, Gianluca e Jennifer…
 
 
io tifo BIANCHI! …i miei preferiti sono Silvia e Luce… mentre odio quella scema sbattuta di Alice che nn è buona a nulla….
 
 
della squadra blu mi piace sl Adriano… e la voce di Alessandra… ma nella squadra blu ci sn, secondo me, molte xsone false e serpi come Martina… ke odio a morte in tutti sensi…
 
 
voi che ne pensate??? e x quale squadra tifate???

……….

Il ricordo di uno sguardo non è guardarsi.
Il ricordo di una voce non è ascoltarsi.
Il ricordo di un abbraccio non è stringersi.
Il ricordo dell’amore non è amarsi.
E sognare non è invece la realtà.
Ci abbiamo giocato con i sogni, come in una partita a poker.
Ci vuole testa, oh sì.
Ci abbiamo pure messo il cuore.
Ma ci vuole anche la fortuna, e quella, si sa, è cieca e, dispettosa, a volte se ne va senza nemmeno mandare due righe di raccomandata.
Divisioni.
Il mare diventa oceano, la pianura un deserto, la valle una montagna.
Ed il tempo, anch’esso beffardo ed incurante, scorre inesorabile.
Noi esistevamo anche prima di noi. E anche prima di loro.
Siamo cresciuti, maturati, pure un pò cambiati.
Ma certe cose sappiamo che non cambieremo mai, ce le abbiamo dentro come sangue nelle vene.
C’è chi fugge, c’è chi insegue, c’è chi si rifugia nel proprio silenzio, e chi nelle proprie insicurezze. O insicurezze.
Giusto? Sbagliato? Così è, se vi pare.
Smettere, forse, di vivere sogni.
Guardare fuori ed accorgersi che è già primavera

Stella che cadi

Adesso che ogni luce va a dormire nel filo
e che anche questa notte ha fatto pace col cielo
la pioggia è andata via lasciando segni su un muro
ed io sto qui seduta tra orizzonte e futuro
 
 
Stella stellina fammi un bel regalo
fammi salire, portami lontano
dove non c’è guerra nè disperazione
e pure poca nebbia intorno al mio cuore
 
 
Ed ora che ti devo dire
certo con te non ci sto male
ma in questo viaggio che facciamo
su una bachetta in mezzo al mare
c’è un brutto tempo a taglie grandi
con un metronomo eccessivo
tra te che dici spesso amore
ed io che sto sull’evasivo
 
 
Adesso che il silenzio è sceso senza avvisare
ballando in ritmo lento prende tutte le ore
adesso che è importante mettersi al sicuro
io resto ancora ferma tra orizzonte e futuro
 
 
Stella che cadi
no, io non ci credo
se non sei più tra noi
com’è che adesso ti vedo
secondo me non muori
vai in un altro mondo
dove non è importante chi è quadrato o tondo
 
 
Ed ora che ti devi dire
no, che non è più come prima
passano i titoli di coda
su noi seduti in prima fila
in questo cinema affollato
diviso a file di mattoni
tra te che adesso parli poco
ed io che non ho più emozioni
 
 
Ed ora che ti posso dare
solo un abbraccio ed un sorriso
e se non era proprio
però abitava lì vicino
ma finchè è stato quel che è stato
è stato bello di sicuro
è come fosse stata pioggia
lascerò segni su un muro
 
 
Stella che cadi
vienimi a salvare
ecco, sono qui, ora forse mi puoi vedere
quella che ride nella fotografia
stella che cadi
portami via
 
 
Fammi salire, portami lontano.
ILARIA PORCEDDU

Volantini

In ogni angolo di strada, ufficio, fabbrica, abbiamo letto e visto volantini, di tutti i generi e di tutte le sigle immaginabili. Quello che voglio raccontarvi oggi, sono quelli apparsi in bacheca nel posto dove lavora mio padre.
Incominciamo dal primo firmato dalla Fismic, si intitola: "Non ci piace."
Il suddetto volanti si suddivide in 3 parti; la prima dedicata al Governo, con aiuti ridicoli che non risolvono il problema alla gente. La seconda contro Cisl Uilm e Ugl che firmano accordi (vedi accordo Unico), senza che nessun rappresentante sindacale indica un’assemblea per spiegare le ragioni di questo accordo. La terza contro la Fiom/Cgil per via dello sciopero del 13 febbraio, l’operaio perde soldi, era meglio una manifestazione al sabato o alla domenica.
 
 
Posso essere d’accordissimo con i primi due punti, con il terzo solo a metà. Vero che si perde soldi, (purtroppo non siamo e non saremo Mai come in Germania per quanto riguarda l’unità sindacale e le tot di ore perse vengono rimborsate dallo stesso sindacato), ma è anche vero che è l’unica arma che si ha. Mi sembra buffo domandare che fai nel w. End? "Penso di andare ad una manifestazione di protesta, magari ci porto anche i bimbi". Sono frasi demagogiche queste scritte dalla Fismic, anche perchè da loro non si E’ Mai visto un’azione o qualcosa che assomigli di Protesta.
 
 
Altro volantino a nome della Cisl (il sindacato che mai smetterà di dire grazie all’inventore della biro, visto che firmano tutto quello che assomiglia a un foglio), dove si chiede espressamente all’azienda dove lavora mio padre, di fare dei corsi professionali, in modo che l’operaio venga retribuito al 100% e non pagata come cassa integrazione al 60%.
Tralasciamo il fatto che suddetti corsi non servano a nulla, (sono stati già fatti finanziati dalla Regione e non dall’Azienda), ma secondo voi una ditta che mette in cassa integrazione a iosa, sarebbe d’accordo in una cosa come questa?
Ma suvvia essere grulli o bischeri va bene, ma abbiate almeno il rispetto per i vostri iscritti.
 
 
Non era meglio proporre l’aumento della percentuale di pagamento della cassa integrazione? Riportarlo come anni addietro all’80%?
Detassare gli stipendi? Bloccare i prezzi per tutti i generi soprattutto alimentari e bollette? Non chiedere cose ridicole e assolutamente inutili. D’altronde con Silvio e Emma, i vari Bonanni e boys hanno feeling o sbaglio (vedi le cenette intime).

Aria

Ostacoli molteplici disposti come lapidi
sconvolgono la mia mente
scompare ogni regola
perchè siamo come bambole
in mano a gente inutile
perchè siamo troppo docili o troppo stupidi
non vedi come stridono
le ossa sugli angoli
 
 
Sono come aria senza consistenza reale
scelgo mille ansie dai pesci che non sanno
che non sanno nuotare
 
 
Ragionamenti stupidi fatti in momenti critici
sconvolgono la mia mente
scompare ogni regola
perchè siamo così fragili e sempre troppo instabili
perchè sono troppo saturo
o forse troppo inutile
non vedi come stridono le ossa sugli angoli.
CARDIO