HERMANN HESSE

HERMANN HESSE
 
 
Il principe
 
 
Volevamo costruire assieme una casa bella e tutta nostra alta come un castello per guardare oltre i fiumi e i prati su boschi silenti.
 
 
Tutto volevamo disimparare ciò che era piccolo e brutto, volevamo decorare con canti e gioia vicinanze e lontananze, le corone di felicità nei capelli.
 
 
Ora ho costruito un castello su un’estrema e silenziosa altura; la mia nostalgia sta là e guarda fin alla noia, ed il giorno si fa grigio
– principessa, dove sei rimasta?
 
 
Ora affido a tutti i venti i miei canti arditi.
Loro devono cercarti e trovarti e svelarti il dolore di cui soffre il mio cuore.
 
 
Devono anche raccontarti di una seducente infinita felicità, devono baciarti e tormentarti e devono rubarti il sonno –
principessa, quando tornerai?
 
 
*
HERMANN HESSE 2

La ballata di Gino

Falce, forcale, vanga o rastrello, in mano aveva sempre un attrezzo
madre in cucina, pie le sorelle, camino acceso, i buoi nella stalla
obbedire, vendo bandito: della libertà pagò il prezzo
il federale lo prelevò, non più zappa ma fucile in spalla.
 
 
Diciotto anni, rabbia e livore, al fronte a fare la guerra
balilla non lo era mai stato, non volle sfilare in orbace
sotto l’elmetto Gino sognava: l’aratro tagliava la terra,
a mietere il grano, l’odore del vino, ma ci voleva la pace.
Sinistro un treno arrancando lo portava dritto alla morte
deportato, smarrito, in guerra non puoi scegliere la tua sorte
sparare e uccidere oppure la fame, il freddo, la prigionia
ammazzi l’altro: giudice, boia, assassino o nel fango del lager
… la tua agonia.
 
 
Gavetta, brodaglia, lampi, frastuono, un’ossessione: fuggire
quel contadino giovane e mite non avrebbe ucciso nessuno
sostò il treno, decise in fretta e scappò all’imbrunire
corse forte, latrato di cani e risentì l’odore di fieno.
 
 
Aprile, primo sole, paese liberato, dal nord in bicicletta tornò a casa
dinamo, fanale e buche anche di notte, se la guerra era finita
spettri fantasmi ad ogni angolo di strada, segni di croce ad ogni
angolo di chiesa
disertore sì, ma uomo che nemmeno a un altro uomo… tolse la vita
sinistro un treno arrancando lo portava diritto alla morte
deportato, smarrito, in guerra non puoi scegliere la rua sorte
sparare e uccidere oppure la fame, il freddo, la prigionia
ammazzi l’altro: giudice, boia, assassino o nel fango del lager
… la tua agonia…
KHORAKHANE’

SPACCO TUTTO

SPACCO TUTTO
Insomma, vado a lavoro, e una collega mi chiede subito se dopo la accompagno a riprendere il televisore dal tecnico, dato che era pesante e grosso…
va bene, nessun problema. Ma volete sapere la novità? Appena rientro in camera, accendo il mio televisore, e dopo 1 minutp, si spegne, e non si riaccende più. Morale della favola! Siam andati prima a ritirare il suo televisore, e poi ho portato al centro assistenza autorizzato il mio televisore, che ha la garanzia fino al 10 ottobre 2008, quindi ancora per pochi giorni. Situazione paradossale, ma vera! Per fortuna, non dovrò cacciare un euro, anche perchè non li avrei spesi ora, perchè sto un pò in deficit. Insomma, mi sembra di stare come 1 anno fa, come quando arrivai in questo posto di merda… senza tv, ma dai, un pò meno peggio tutto sommato. Buona serata ragà, mi girano stasera… meglio che mi rodo da sola e dentro!
 

Oggi si parla di: Facebook il social network che ti mette in contatto con le persone che ti circondano online e on web ma ANCHE, molto di più!

In questi giorni, con tutti gli episodi negativi e –> NERI, –> sfascisticamente striscianti, che sono successi, ho avuto modo di riflettere sul come e sul perchè sempre piu spesso piu gente, piu persone, molti, tanti, giovani si "rifugino" sul web, o meglio ancora sul mondo web detto del Social Network – Forse come premessa non è delle piu brillanti, alcuni che leggeranno questo post penseranno che rifugiarsi sul web per scansare i problemi del mondo reale sa’ tanto di "Coperta di Linus" ma, al contrario non è questo il tema di fondo, volendo si potrebbe parlare anche di Second Life, qui, il link al sito italiano – credo che tanti NON iscritti pensino la stessa cosa – Vivere in un mondo che NON esiste, un mondo solamente virtuale, significa rifuggire da problemi veri e reale – Forse per qualcuno puo’ essere ANCHE questo, ma non è solo questo – I Social Network, sono utilissimi anche per trasformare in realta’ cio’ di cui si viene a conoscenza sul web – E’ un’interscambio di idee, progetti, notizie, "Do ut Des" in tutto e per tutto – E’ questo il dato primario che trovo di buono, di utilità in tutte le reti dedicate a questi fini – E’ da un po che volevo scrivere di facebook, qui i sito italiano per l’iscrizione –
OGGI SI PARLA DIIn homepage troverete la scritta:
 
 
Facebook è un social network che ti mette in contatto con le persone che ti circondano. sul corriiere in scienze e tecnologie troverete che
 
 
Su Repubblica: e anche sul blog di mkc – Marco, un ragazzo che ha una marea di siti e di blog, in particolare oggi mi sono imbattuta sul suo BLOG in cui anche lui ne scriveva e questo mi ha dato lo stimolo a scriverne, visto che per varie ragioni e motivi, ogni giorno succedono tante di quelle cose, brutte e negative che by-passano tutto, hanno ovviamente priorita’ sulle tematiche del Web 2.0 – Se volete sapere in che direzione sta andando il web 2.0, si WIKIPEDIA, le cui pagine sono scritte da ottimi collaboratori (per me, un ottimo sito di informazioni, spiegazioni e ANCHE social work) ne da questa spiegazione, del
2.
3. fenomeno Facebook Dopo tutti questi link e queste parole che ne penso? Semplicemente che è un sito appartemente alla categoria delle reti sociali (da qui l’inglese social network) ben costruito. Pulito dal punto di vista grafico e semplicissimo da usare, ora è anche in italiano. (Vi ho messo i link) è basato sul concetto dell’interlacciarsi di relazioni tra iscritti dove è possibile vivere una vera e propria seconda vita online (ecco perchè il paragone, in parte, con second life) scambiando con i propri amici filmati, file audio o vere e proprie mini applicazione create dagli sviluppatori di facebook o da terze parti. L’iscrizione è la solita, molto semplice, occorre avere un indirizzo email attivo. Una volta creato il vostro account potete accedere alle seguenti caratteristiche del sistema: creazione di un profilo personale creazione di album fotografici posta interna agli iscritti a facebook chat diretta con i propri amici esplorazioni delle reti sociali presenti (reti scolastiche, reti geografiche etc…) esplorazione dei gruppi interni a facebook possibilità di creare gruppi e pagine web Il sistema facebook è aperto ad applicazioni di terze parti che danno ulteriori caratteristiche a chi gratuitamente si iscrive in Facebook.
Qui ne elenco solo alcune che gli utenti possono utilizzare senza uscire dal sito:
4. Se avete un blog su WordPress, gestione del proprio blog su wordpress chiamate con skype verso altri utenti facebook (download skipe) visualizzazione dei video di Youtube,
5. My YouTube channel iscrizioni a network commerciali come il Visa Business Network ascolto di canzoni online giochi online adozione di animali virtuali altre applicazioni in continuo sviluppo. La comunità di facebook è in crescita a dismisura negli ultimi due anni, questo trend è giustificato dal fatto che, a giudizio di tanti, non esiste un social network migliore in Internet. Personalmente essendo fruitrice da molti anni (quasi 5) di un account msn, dove all’inizio (1995) c’erano solo i Groups msn, (Una delle My Groups -> di paperi strampalati) ma via via si è creata una piattaforma formata da blog e blogher, (MyBlog msn oggi -> WindowsBlog) che interagivano e interagiscono anche grazie alla famosa chat del messenger, con condivisione (attraverso le chat messenger) di tuti gli applicativi, grazie all’interscambio del file sharing, come possono fare i fruitori della comunita FaceBok, attraverso varie applicazioni –
visto che ormai la comunita online dei messegeriano è stracresciuta potrebbe essere paragonata a facebook, questo in teoria, ma nella pratica (essendone fruitrice) c’è il limite che Microsoft non permetteva interazioni con altre pittaforme anche se nell’ultimo anno lo ha reso possibile con alcune applicazioni di poterlo fare con gli utenti Yahoo e poco altro, insomma li il mondo è chiuso su Facebook è tutto aperto e in evoluzione continua – Inoltre è possibile creare anche delle pagine commerciali in facebook, cosa di non poco conto.
Penso che un’unica ttenzione va data lla vostra/nostra, privacy, pubblicando immagini personli (ad es) queste potrebbero essere prese (per vari fini e scopi) dagli altri, quindi attenzione a cio’ che pubblicate, fate, scrivete, pubblicate solo cose di cui parlerete in pubblico.
 
 
Una nota a latere (come scrivono i grandi 😉 eh, eh, eh) debbo inserirla gioco forza, per segnalare a tutti coloro che hanno commentato sia pubblicamente sia privatamente (g@mail) un posto precedente che qui ho inserito in link – QUI –
> sfascisticamente striscianti,, L’ho segnalato per una buona ragione – Quest post, essenzialmente di tipo informatico, di tematica è web 2.0 ma credo e sono convinta che scrivere di problemi sociali sia di utilita per i fruitori del web, che sono, siamo, rimangono cittadini di questo paese, a mio modesto avviso "LEGGERMENTE DISASTRATO" Se andate a leggere quel post, leggetevi i commenti,  noterete che Glenn, ha scritto questo nel suo commeento: [[ Sto provando a rintracciare i protagonisti per fare un’intervista. Ciao, Derio (Glenn) Se per caso vi fosse ancora qualcuno che NON lo conosce vi consiglio una capatina nel suo sitoblog e nel –> suo canale Youtube <-
Nella speranza che sia fattibile e che Derio (Glenn) ci informi sull’andamento dei fatti, su come stanno le famiglie martoriate, di cui si parla nel post, in modo che almeno noi Bloggher si faccia girare la notizia, altrimenti occultate, illuse, desaparecide, stravolte, dai media e totalmente o quasi ignorate dalle tv di STATO e NON –
 
 
[[Barbybabelle was [[Wrote]] of Social Network
 
 
Intanto: mentre noi scriviamo, parliamo, chattimo, desquisiamo che succede nel mondo? Le borse europee hanno bruciato quasi 124 miliardi di dollariGiornata nera per le borse europee, che oggi hanno bruciato quasi 124 miliardi di dollari. Secondo l’indice Dow Jones Stoxx 600, i listini del Vecchio Continente hanno mandato in fumo 123,8 miliardi di euro di capitalizzazione. L’indice Dow Jones Stoxx 600 indica una perdita media del 2,06% per i principali listino europei. 23 settembre 2008 19:53:36!

Dolcissimo amore

Dolcissimo amore, dolcissime ore
a cercarti nella notte
amo questa città. Mi manchi
dolcissimo amore, la notte batte le ore
ti cerco tra la gente, di questa città
 
 
E non sento più il freddo e il caldo
e non capisco più se è rosso o è giallo
non distinguo più tutte le cose
quelle giuste e quelle no
 
 
Sono troppi giorni che
non so stare senza te,
senza l’anima, oh anima, anima non c’è
 
 
Ninna A’ per il mare, ninna O’ per il cielo
dormi già per il sole, io sarò io ti prego
lì a guardarti e dorme la città per tutte le cose per mille ragioni
e dormirò ninna A’
 
 
Fino a quando ci incontriamo noi
fino a quando ci abbracciamo e poi
domani non venisse mai, … ninna O’…
 
 
Quando amarsi fa male, mio dolcissimo amore
io disegnerò il tuo viso, io posso per te
dolcissimo cuore che batte nella notte
batti le ore
voli sulle case
a un passo da me
 
 
I minuti senza te come gocce cadon giù
senza anima, oh l’anima perchè
anima sei tu
 
 
Ninna A’ per il mare, Ninna O’ per il cielo
dormi già per il sole, io sarò io ti prego
lì a guardarti e dorme la città per tutte le cose per mille ragioni
e dormirò ninna A’
 
 
Fino a quando ci incontriamo noi
fino a quando ci abbracciamo e poi
in un sogno che non basta mai
 
 
Fino a quando (se tu mi insegni a camminare)
fino a quando noi saremo noi
l’alba non venisse mai… ninna O’…
IRENE GRANDI
 
 
 

Lettera ai volontari

Gentili volontari e gentili volontarie, il mio invito è perentorio:
 
 
o ci si assume la proprio responsabilità civile e si fa quello che si deve fare, obbligati dalla propria coscienza che ha un nome e un cognome, guidati dall’impellente bisogno, dall’urgenza di spezzare l’oscena e indecente catena di appelli che mendicano una adozione, uno stallo, che allertano mirando dritto al cuore cosi che il cervello non pensi, un per favore rischiano un canile lager, è legato alla catena senza acqua e cibo, è rinchiuso in un terrazzo, non esce dal box da 10 anni, dorme per strada, è stato investito e lasciato agonizzante, ha bisogno di un carrellino, ha la rogna e vi rispiarmio l’elenco completo o per coerenza non ci lamentiamo.
Non vi lamentate.
Leggiamo ogni giorno un copione uguale per uno sguardo diverso:
allucinato, piegato dalla paura, dalla fame.
Traumatizzato, ve lo dico a chiare lettere, dalla nostra vigliaccheria, dalla nostra codardia.
Invece che raccogliere foto, testimonianze, referti medici, documentazione da allegare anche in forma anonima ad una denuncia alla autorità competente, chiediamo la carità di un euro, dieci euro e che otteniamo? Nulla Nulla Nulla
Se lottassimo per salvare nostro figlio ce ne staremmo buone buone a mettere una toppa, un cerotto per lenire la sua disperazione o grideremmo al mondo la nostra fama di giustizia?
Per ottenere giustizia servono anche le palle, serve la voce, serve la volontà di dire basta.
Chiliamacisegua chiedendosi come mai le grandi associazioni non hanno combinato un beneamato fino ad ora, i canili lager ci sono e proliferano con sommo spregio della legge e la grande associazione declama: firmate la petizione, diciamo basta, ha indicato la strada.
Preparare dei dossier da tutta la penisola, fare il lavoro che mille investigatori farebbero in dieci anni, complice la burocrazia e il menefreghismo: tanto è un animale!
Da anni si chiede di supportare la campagna nolager! Da anni i lager si moltiplicano. Basta lo diciamo noi. Chiliamacisegua sta facendo la sua parte.
Volete davvero cambiare il mondo? Cominciate a cambiare la mentalità: zitto che io devo aiutare i cani ad uscire poi denuncerò, poi farò.
Si, continuate a svuotare il mare con un cucchiaio!
E quando arriva una foto anonima invece di interrogarsi: ma, mo, mi, dove si trova questo canile? Forse nel Sud, forse nel Centro, forse nel Nord Italia!
Una foto firmata di questo genere può indirizzare una indagine.
Abbiamo, avete paura? Certo se una sola persona si mette contro il sistema, può andare incontro a guai seri, può essere malmenata, picchiata, emarginata, isolata.
Ma se siamo un esercito che denuncia ogni giorno quello che vede con i propri occhi, che segnala, che scrive al politici, che pretende l’applicazione della legge, chi ci ammazza a noi? A voi la scelta: continuare a proteggere i malfattori o tutelare le vittime di questo assurdo circolo vizioso.
Per quello che mi riguarda, diffonderò appelli di emergenza. Solo se ben visibili ci sarà la segnalazione in cc la segnalazione agli organi competenti, al sindaco del territorio, alla Asl, a chi insomma si è dimostrato renitente alla applicazione della legge o appelli di chi ci manderà qualsiasi tipo di materiale digitale (foto, video, documenti scansionati) non in forma anonima
Quello che ci mandate rimarrò nelle nostre mani e non andrà mai, come molti fanno, in giro per il web, ma direttamente in mano a enti preposti a fare bene il loro dovere e mestiere, che sanno cosa e come agire.
Non dobbiamo, dovete aver paura, non dobbiamo, dovete nascondervi dentro il nostro, vostro piccolo (anche se fantastico) mondo.
E’ ora di mostrare i pugni, la faccia. E’ ora di agire. E’ ora di fermare gente sfruttatrice che lucra e inganna tutti sfruttando la vita di esseri senzienti ma incapaci di difendersi.
Che hanno solo noi.
Il fine è quello di far condannare tutte le persone coinvolte nell’orrore quotidiano e di affidare la vita dei reclusi, sempre con la massima attenzione e costante monitoraggio a persone che abbiano davvero a cuore quella vita per far si che i canili siano un rifugio temporaneo e non più lager impenetrabili.
 
 
Barbara
 
 
 
 

Prova Sara

Se è vero che
come al solito le cose più difficili
sono sempre le più ambite
allora io le cerco
mi ci tuffo
senza timore
per poter dire
mi sento ancora una volta innamorato
spensierato ti ho trovata
e voglio dirti ancora.
 
 
Prova sa sa Sara
ancora non ti sento
accendo il tuo cuore
prova Sara
ti prego parla più vicino e resterò
io resterò con te.
 
 
Ecco quello che temevo
non fare questa faccia
non mi guardare con quegli occhi
che mi tolgono
parole e poi
mi fanno perdere il controllo
delle percezioni
strana sensazione
mi sento ancora una volta innamorato
spensierato ti ho trovata
e voglio dirti ancora.
 
 
Prova sa sa Sara
ancora non ti sento
accendo il tuo cuore
prova Sara
prova sa sa Sara
ancora non ti sento
accendo il tuo cuore
prova Sara
ti prego parla più vicino e resterò
io resterò, resterò con te.
 
 
Come la luna
ti mostro l’altra faccia che non conosci
senza paura
ti porterò lontano sui binari del sole
come in estasi
ti farò scoprire tutto quello
che non sai di me.
 
 
Prova sa sa Sara
ancora non ti sento
accendo il tuo cuore
prova Sara
prova sa sa Sara
ancora non ti sento
accendi il tuo cuore
prova Sara
ti prego parla più vicino e resterò.
 
 
Se è vero che
come al solito le cose più difficili
sono sempre le piùambite
allora io le cerco
mi ci tuffo
senza timore
parla più vicino
e resterò
resterò
io resterò con te
io resterò con te.
STUDIO 3