Nessun calcolo ha nessun senso dietro questa
paralisi.
Gli elementi a disposizione non consentono analisi,
e i professori dell’altro ieri stanno affrettandosi a
cambiare altare.
Hanno indossato le nuove maschere e ricominciano
a respirare.
Bambini venite parvulos, c’è un’ancora da tirare,
issa dal nero del mare, dal profondo del nero del
mare.
Che nessun calcolo ha nessun senso e poi nessuno
sa più contare.
Legalizzare la mafia sarà la regola del duemila,
sarà il carisma di Mastro Lindo a regolare la fila
e non dovremo vedere niente che non abbiamo
veduto già.
Qualsiasi tipo di fallimento ha bisogno della sua
claque.
Bambini venite parvulos, c’è un applauso da fare al
Bau Bau,
si avvicina sorridendo, l’arrotino col suo Know-How,
venuto a prendere perline e a regalare crack.
Sabbia sulle autostrade, ruggine sulle unghie,
e limatura di ferro negli occhi, terra fra le nostre
lingue.
Avrei voluto baciarti amore, ancora un poco prima
di andare via.
Prima di essere scaraventati in questo tipo di
pornografia.
Bambini venite parvulos, vale un occhio il vostro
cuore,
mille dollari il vostri occhi, i vostri occhi senza
dolore.
Bambini venite parvulos, sangue sotto al sole.
Adoro questo brano di De Gregori, una vera denuncia contro i crimini perpretati contro bambini innocenti…
Ti auguro una buona serata, con amicizia, Vito
Ciao Vito… dobbiamo sempre ricordare che i bambini sono la nostra fonte per il futuro e preservarli il + possibile… buon week-end…
Brano stupendo…concordo con il commento di Vito..
Grazie Barbara..ricambio l’abbraccio e ti auguro una dolce serata..
Ciao Teresa… ti ringrazio…. buon week-end anche x te…
davvero bella, buona serata Barby!
Grazie Silvia… buona serata anche a te…
una canzone che mi ero dimentica ma mi era sempre piaciuta grazie per aver riproposto il brano come stai? una carezza ciao
Ciao Nazza…. io abbastanza bene… lo spero anche x te,,,, ripassa, ti aspetto…